Il partenariato del progetto “IRRI-MIA – Sensoristica IoT avanzata per un’IRRIgazione 4.0 e una MIsurA smart della sostenibilità ambientale”, coordinato da Stuard Lab, ha fatto visita alla start up Nature 4.0 per le prove sperimentali sulle colture target individuate: pomodoro, patata, barbabietola, vite e pero.
IRRI-MIA si fonda su un’evoluzione “sistemica” di sensoristica e capacità di lettura del dato nell’ambito della gestione irrigua e degli input per misurare e certificare la sostenibilità delle filiere.
I dati raccolti da dispositivi IoT, quali Tree Talker, Crop Talker e Bioristor (IMEM-CNR), verranno integrati nella piattaforma di bilancio idrico Irriframe. La direzione? Precisione, personalizzazione e accessibilità diffusa.
Partner: Azienda Agraria Sperimentale Stuard Lab, Acqua Campus – Canale Emiliano Romagnolo), IMEM-CNR, CIRI Agro – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Ri.Nova Lab
Imprese: ITALIA ZUCCHERI – COPROB s.c.a., Casalasco Società Agricola, Pizzoli S.p.A., Gruppo Caviro, Cantine Riunite & CIV sca, Orogel Fresco, Granfrutta Zani
Il progetto è finanziato dal bando Por Fesr 2021-2027 – azione 1.1.2 “Bando laboratori”.