Il progetto

Attività

WP0 - COORDINAMENTO

Coordinamento dell’ATS, monitoraggio, identificazione aree sperimentali, protocolli sperimentazione, analisi e reporting, rendicontazione.

WP1 - TREE TALKER®

Stagione 1: prove sperimentali su pero, presso AcquaCampus, e vite, presso l’azienda sperimentale di RI.NOVA, su gestione irrigua di precisione confrontando DSS Irriframe e sensoristica in vivo Tree Talker®. Stagione 2: prove sperimentali presso aziende agricole selezionate in accordo con i partner delle rispettive filiere agroalimentari

WP2 - CROP TALKER®

Stagione 1: prove sperimentali su pomodoro patata e bietola presso Acqua Campus e su pomodoro presso Stuard Lab per lo sviluppo del Crop Talker® come sensoristica per la valutazione degli stress idrici su colture erbacee. Stagione 2: prove sperimentali in campo.

WP3 - BIORISTOR

Stagione 1: prove sperimentali su pero, pomodoro patata e bietola presso Acqua Campus e su pomodoro presso Stuard Lab per lo sviluppo del Bioristor come sensoristica per la valutazione degli stress idrici. Stagione 2: prove sperimentali in campo (stesse colture) del modello di bilancio idrico di IRRIFRAME con i biosensori.

WP4 - INTEGRAZIONE NELLA PIATTAFORMA IRRIFRAME

Integrazione nella piattaforma di bilancio idrico IRRIFRAME dei dati di tutta la sensoristica in vivo per la gestione dell’irrigazione di precisione.

WP5 - VALORIZZAZIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI

Valorizzazione e diffusione dei risultati del progetto, attraverso un insieme di attività multimediali e di eventi in presenza e in remoto finalizzati a raggiungere ed informare quante più imprese e stakeholder agroalimentari.
Impatto
Per la stima dell’impatto che il progetto può determinare per l’adattamento ai cambiamenti climatici è stato utilizzato come indicatore il risparmio idrico conseguente all’introduzione dell’irrigazione di precisione con l’impiego di sensoristica in vivo integrata al DSS IRRIFRAME.
Se consideriamo gli ettari coltivati delle filiere prese in esame sul territorio della regione Emilia-Romagna (17.347 ha di pero, 37.006 ha di vite in pianura, 4.864 ha di patata, 27.498 ha di pomodoro da industria e 15.711 ha di bietola – Fonte RER 2021), i consumi stagionali stimati medi degli ultimi anni per ciascuna coltura, particolarmente siccitosi in seguito al cambiamento climatico in atto (3193 mc/ha per il pero, 1910 mc/ha per la vite, 1731 mc/ha per la patata, 2141 mc/ha di pomodoro da industria e 1268 mc/ha per la bietola – Fonte CER 2021), ne consegue un consumo stagionale complessivo di oltre 213 milioni di mc/anno. Considerando che il 70% delle superfici irrigate in Emilia Romagna segue il consiglio irriguo del DSS IRRIFRAME, e ipotizzando un ulteriore risparmio idrico del 20% ottenibile con i risultati del progetto, si potrebbe potenzialmente risparmiare ogni anno fino a 30 milioni di metri cubi d’acqua. Tale cifra equivalente alla capacità di invaso della diga di Ridracoli, rappresenterebbe un notevole sollievo, contribuendo a gestire in modo più sostenibile le risorse idriche nella regione.